Feci dispiegare le ali ad offrire la massima apertura, la più ampia immagine all'occhio, di quella che da una casa si trasformava così con il minimo sforzo una reggia.
Le torri colombare alle estremità concludono le barchesse, che non giungono in realtà al corpo padronale centrale, lasciandolo così libero da stalle e cantine, elevato su un alto podio preceduto da una scalinata trionfale.
Leonardo Emo. Leonardo come suo nonno, che gli aveva lasciato la tenuta in cui aveva introdotto, per la prima volta nelle terre della Serenissima, la coltivazione del granoturco.
In quel preciso momento Antonio Pigafetta, mio illustre e coraggioso cittadino, diveniva attendente del comandante Magellano sulla Trinidad, partiti insieme da un anno per il primo viaggio intorno il mondo.
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Villa Emo
Artisti: Andrea Palladio, Giovanni Battista Zelotti
Committente: Leonardo Emo
Progetto: 1556
Costruzione: 1559 - 1565