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La mia casa! Divertentissimo, davvero.

Nelle guide del settecento per i primi turisti inglesi, doveva esser questa casa mia, non certo un palazzo, ma degna del maestro dei Quattro Libri.

 

Non comprai mai una casa nella mia Vicenza.

Fu invece, questa casa, il notaio Cogollo che chiedeva la cittadinanza vicentina: avrebbe a questo scopo dovuto ristrutturare questa facciata come contributo “al decoro della città”, per non meno di 250 ducati.

 

L'occasione di una mia nuova invenzione...

Casa Cogollo detta "Casa del Palladio"

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